venerdì 23 dicembre 2016

Step 25 - To Conclude "The final summary"





Risulta difficile sintetizzare un percorso cosi ampio alla ricerca di un colore, un semplice colore che crea alla fine un arcobaleno di conoscenza, con una moltitudine di corrispondenze in tutte le tematiche,  dal cinema "Step 07" alla musica "Step 05", passando anche attraverso diverse forme d'arte "Step 18", "Step 15" e "Step 16"   o materie meno usuali come la mitologia "Step 04" o le saggezze popolari "Step 08".


La ricchezza di questo cammino sta proprio nella metodologia della ricerca, e di ampliare gli orizzonti della mente senza limite di pensiero o lingua "Step 02", mostrando come un semplice colore potesse avere cosi tanti legami e relazioni in moltissime campi non usualmente pensabili per il colore stesso, come nei post di "Step17""Step11".


Il mio blog lo voglio vedere come un fluido racconto, e come un estensione della sensazione che si percepisce guardando il colore in questione, questa narrazione iniziata a piccoli passi con una semplice definizione del colore "Step01" , le sue possibili codifiche "Step03" , l'eventuale simbologia "Step10"  e le parole legate ad essa "Step 09" .


E come studente d'ingegneria, il mio campo d'interesse è ovviamente la scienza "Step 06",questo mi ha portato alla lettura di numerosi articoli "Step21"  e documenti "Step11", arricchendo la mia cultura generale, buttando un occhio di curiosità anche nell'architettura "Step22" , invece il mio odio per la chimica "Step 14" si è attenuato notevolmente al vedere di questi pigmenti naturali belli e colorati, che ci mi hanno riportato all'infanzia e ai miei fumetti di supereroi "Step 13".


Non è soltanto un lavoro di ricerca delle parole che ruotano intorno alla nuvolosa sfera del Mogano "Step24", ma anche di produzione, scrivere per descrivere come nello "Step19",  e cercare di stimolare anche la nostra parte irrazionale con dei pensieri selvaggi "Step23".


Per concludere, di certo non si è trascurato nessun argomento come la moda "Step20"  o la cucina "Step12", come ribadito il colore Mogano è stato il punto cardine e il collante dell'insieme, come le parole per una poesia.



giovedì 22 dicembre 2016

Street Art: il Colore Mogano Passeggia


Street Art and Grafiti


Female Portrait in Toronto, Canada.
By Young Jarus

In un tempo ormai dimenticato, i Colori hanno intrapreso un furioso argomento, ognuno di loro 
ha proclamato se stesso il più bello, il più importante, il più utile o il più apprezzato... 
In mezzo a tutto questo clamore, la pioggia inizio a parlare: " Voi sciocchi Colori 
prendete la mia mano e venite con me" dopo che hanno fatto pace, 
si prendessero tutti la mano, La pioggia continuò: " da adesso, 
quando pioverò ognuno di voi si estenderà nel cielo 
in un magnifico arco di Coloriuno accanto all'altro.
Cosi per ricordare a tutti che soltanto Insieme siete Sublimi e in pace.



Il volto di una donna 
con capelli Color Mogano
By Jennifer Korsen
Lo Street Art 

Lo Street Arte o l’Arte di Strada, è una forma d’arte urbana, 
si è formata  sopratutto grazie alle influenze della Pop Art.
Non si sa con precisione dove e chi a dare il via a questo movimento artistico, ma la sua origine è collocabile attorno agli anni Ottanta a New York.
Tra i primi street artist moderni, troviamo Keith Haring, ma soltanto dal 2000 che il fenomeno, con l’arrivo in scena dell'artista Banksy, ha preso un altra dimensione e si è esploso a livello mondiale.

Il Volto di un bambino africano realizzato sulla facciata di un edificio,
Colori scelti: Mogano e alcune gradazioni di marrone scuro.
Artista: Matt Adnate
Località: Melbourne, Australia.





  • I Mattoni Diventano Sculture

          
      
* Sculture murali di bambini, di color rosso mogano realizzati dall'artista Brad Spenser
ingannano l’occhio, sono mimetizzate, camuffate e perfettamente integrate nei muri che le ospitano,e si possono interpretare come questa infanzia intrappolata in una società rigida e realistica, che toglie al piccolo la componente del Sogno e dell'immaginazione.




E Anche nei posti meno usuali!

l'Arte oltrepassa ogni canone di forma o di contesto, e dalle Mostre 
invade e circonda l'ambiente urbano.


Boy on a Bike di Ernest Zacharevic
George Town, Penang, Malaysia.

Murales realizzato sopra una porta di legno
di Colore Rosso Mogano


Portrait di Charles Darwin
interamente di Colore Mogano
Artista Sconosciuto.

mercoledì 21 dicembre 2016

Step 24 - The Mahogany Cloud







Step 23 - La Pensée Sauvage


Mahogany Mask from The Chokwe people of DR Congo
"di Colore Mogano"


Chokwe è il nome della lingua e della cultura di uno dei più importanti gruppi etnici nella cultura angolana. e rappresentano i discendenti dei pigmei Mbuti Mbundu e fanno parte del più grande gruppo culturale Bantu, e oggi la loro lingua è la più parlata di tutte le lingue native in Angola.


Cosmologia e Spiritualità tra I Chokwe:




Il Chokwe hanno forti credenze religiose che sono influenzate dalla loro storia e dalla loro posizione geografica in Angola. La spiritualità di Chokwe mantiene vive le tradizioni dei loro antenati e si riflette sulla loro vita quotidiana. Questo significa che la connessione con i loro antenati è di primaria importanza per la cosmologia di Chokwe. In realtà, quelli che vivono devono continuare il rapporto con gli antenati dopo la loro morte. Quindi, nella cosmologia religiosa Chokwe, è fondamentale che i viventi conservano le idee degli antenati defunti al fine di avere la loro protezione. Come una forma di conservazione di idee ancestrali, riti di propiziazione sono organizzati, e nel più ampio contesto del rituale ancestrale nel continente africano, come si nota questi riti, di ampiamente varia importanza, sono fatti per la propiziazione, di aiuto e di riposo degli spiriti defunti.

Maschera della Tribu
Colore Mogano


Chokwe è una società patriarcale dove gli uomini sono figure dominanti; 
capi, indovini e intermedi nel mondo spirituale sono tutti maschi. Tuttavia non vi è nessun prete addestrato nominato ed entrambi capi tribù e gli uomini maturi possono fare offerte agli antenati, prima e dopo le spedizioni pericolose o durante i periodi di difficoltà nel villaggio.
Le donne raramente fanno tali offerte, soprattutto perché la maggior parte della loro vita sono spesi nel loro villaggio di allevamento, dove nessun santuario è fatto di dedicare ai suoi antenati lignaggi.


Lettura Proposta_3

The Choice For December


THE SHOCK DOCTRINE : The Rise of Disaster Capitalism



  • In THE SHOCK DOCTRINE, Naomi Klein explodes the myth that the global free market triumphed democratically. Exposing the thinking, the money trail and the puppet strings behind the world-changing crises and wars of the last four decades, The Shock Doctrine is the gripping story of how America’s “free market” policies have come to dominate the world-- through the exploitation of disaster-shocked people and countries. 

    At the most chaotic juncture in Iraq’s civil war, a new law is unveiled that would allow Shell and BP to claim the country’s vast oil reserves…. Immediately following September 11, the Bush Administration quietly out-sources the running of the “War on Terror” to Halliburton and Blackwater…. After a tsunami wipes out the coasts of Southeast Asia, the pristine beaches are auctioned off to tourist resorts.... New Orleans’s residents, scattered from Hurricane Katrina, discover that their public housing, hospitals and schools will never be reopened…. These events are examples of “the shock doctrine”: using the public’s disorientation following massive collective shocks – wars, terrorist attacks, or natural disasters -- to achieve control by imposing economic shock therapy. Sometimes, when the first two shocks don’t succeed in wiping out resistance, a third shock is employed: the electrode in the prison cell or the Taser gun on the streets. 

    Based on breakthrough historical research and four years of on-the-ground reporting in disaster zones, The Shock Doctrine vividly shows how disaster capitalism – the rapid-fire corporate reengineering of societies still reeling from shock – did not begin with September 11, 2001. The book traces its origins back fifty years, to the University of Chicago under Milton Friedman, which produced many of the leading neo-conservative and neo-liberal thinkers whose influence is still profound in Washington today. New, surprising connections are drawn between economic policy, “shock and awe” warfare and covert CIA-funded experiments in electroshock and sensory deprivation in the 1950s, research that helped write the torture manuals used today in Guantanamo Bay

    The Shock Doctrine follows the application of these ideas through our contemporary history, showing in riveting detail how well-known events of the recent past have been deliberate, active theatres for the shock doctrine, among them: Pinochet’s coup in Chile in 1973, the Falklands War in 1982, the Tiananmen Square Massacre in 1989, the collapse of the Soviet Union in 1991, the Asian Financial crisis in 1997 and Hurricane Mitch in 1998.

martedì 20 dicembre 2016

Step 22 - Il colore in architettura


Bachman-Wilson House



*Frank Lloyd Wright’s Bachman-Wilson House 
  at the Crystal Bridges Museum of American Art

*Nancy Nolan Photography.

Progettato nel 1954 dall'architetto Frank Lloyd Wright per la sorella di un compagno di scuola di architettura "Taliesin" Gloria Bachman, la casa collocata originariamente lungo il fiume Millstone nel New Jersey, nel 2013 è stata smantellata e ricomprata dal Crystal Bridges Museum Of American Art.
la casa è costruito da Mogano filippino, blocchi in muratura e cemento di colore Mogano.

Questa struttura è un esempio di architettura classica "Usoniana", concettualmente nata dal bisogno di case residenziali alla portata della classe media americana durante la grande depressione.


*Interni di colore e materiale Mogano





Bar Raval



Cliente: Grant van Gameren, Mike Webster & Robin Goodfellow
Località: Toronto, Canada

Per tutti i dettagli consultare il sito.

lunedì 19 dicembre 2016

Step 21 - I protagonisti

Un po' di Storia 

Benjamin Franklin e la Scatola di Mogano



Lussuoso mobile in mogano del 18° Secolo 
FONTE: Library of Congress divisione stampe e fotografie.


Nel Novembre del 1780, Benjamin Franklin ha commissionato una grande scatola di Mogano da 
un artigiano Londinese, le sue istruzioni per questo strumento su misura erano insolitamente precise, perché la scatola doveva contenete un delicato strumento scientifico, in particolare ha sollecitato
la scelta del Mogano perché voleva avere la più bella grana di legno che si possa ottenere.

Benjamin Franklin

Uno dei padre fondatori degli
Stati Uniti d'America.
Franklin sospettoso di quello che si passava per Mogano originale, "pensiero trascritto nelle sue note personali", suggerivano la sua consapevolezza per un problema crescente dell'epoca, i preziosi alberi venivano rapidamente esaurite, e come conseguenza, la dimensione 
e la qualità del Mogano disponibile diventava sempre più irregolare.
Nei primi anni del 18° secolo questo tipo di legno è diventato popolare come un bene di lusso esotico, commercianti americani e capitani delle navi trasportavano importanti carichi di grande dimensione, di eccellente Mogano, ed entro la metà del secolo, si assisteva ad una moda infrenabile per i mobili di lusso fatti da questo materiale sia in Inghilterra che in America del Nord coloniale.

Nell'ultimo quarto del secolo, la maggior parte dei migliori alberi di quelle zone erano già abbattute, creando problemi di approvvigionamento e di controllo qualità che hanno afflitto i consumatori come il signor Franklin.

Il presidente Franklin era totalmente consapevole dei pericoli di acquisto del Mogano, come un uomo di scienza, aveva studiato le proprietà fisiche del legno prescindere dalla sua bellezza superficiale. Sapeva come valutare la forza, la densità, il grano, la consistenza e il colore di ogni pezzoha avuto anche una notevole esperienza in Mogano nella sua vita quotidiana. 
Durante un soggiorno prolungato in Inghilterra nel 1760, per esempio, ha frequentato alcuni dei più importanti cabinetmakers di Londra per ordinare gli elementi per la sua residenza Philadelphia.

*Un libro sulla questione è della scrittrice Jennifer Anderson intitolato:
      "The Costs of Luxury in Early America"  clicca per consultare.